Tema centrale del nuovo seminario è la fitodepurazione, ossia il processo di depurazione naturale delle acque reflue che sfrutta i meccanismi di autodepurazione tipici delle aree umide presenti nelle zone di montagna.
Dalla metà degli anni ’70 si sono sviluppate varie esperienze di utilizzo pianificato e ben controllato del potere autodepurativo di alcune zone umide per il raggiungimento di precisi obiettivi di qualità delle acque. Inoltre, si è cercato di ‘ricostruire’ o ‘creare’ dei sistemi umidi studiati proprio per il trattamento delle acque reflue.
Obiettivo principale dell’intera giornata formativa sarà quella di imparare a preservare le aree naturali esistenti e di progettare e costruire apposite aree umide per il trattamento depurativo delle acque attraverso l’utilizzo delle piante come filtri biologici.
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