Tema focale di quest’ultimo seminario formativo è la conoscenza delle potenzialità dell’ingegneria naturalistica, disciplina tecnico-scientifica che utilizza come materiale da costruzione le piante vive o parti di esse nella realizzazione di interventi particolarmente efficaci per la sistemazione dei corsi d’acqua, delle loro sponde e dei versanti. Ciò per facilitare la consolidazione del terreno, limitando l’azione erosiva
degli agenti meteorici, di scarpate e superfici degradate da fattori naturali (dissesto idrogeologico) o antropici (cave, discariche, opere infrastrutturali).
Obiettivo principale del seminario è quello di apprendere e approfondire le funzioni specifiche dell’ingegneria naturalistica e le relative tecniche che mirano all’utilizzo del materiale vegetale vivo e del legname come materiale da costruzione in abbinamento con materiali inerti, quali pietrame, massi, terra, legname, ferro, acciaio, fibre vegetali e sintetiche.
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